sabato 31 gennaio 2015

Sabato, rari momenti di calma.


Suona la sveglia.
Io puntualmente non la sento e se la sento mi giro dall'altra parte e spero di rubare qualche altro minuto a Morfeo.
Solitamente fanno la stessa cosa anche i bambini.
Poi arriva il gatto che miagola perché ha fame, il marito apre la finestra ed entra un raggio di sole.
E' giorno! Il sole è sorto! E' tardì!
E giù dal letto di corsa, butta giù dal letto pure i bambini, scendi gli scalini a quattro a quattro
vai in cucina. Prepara le colazioni. C'è chi vuole il latte, chi l'orzo, chi il tè. Chi vuole la torta, chi solo i biscotti, chi solo la merendina.
Sali di nuovo a quattro a quattro le scale, prendi i vestiti che puntualmente ieri sera hai dimenticato di preparare e vesti i bambini, perché coi loro tempi non saranno in classe neanche per le 9.
Apri tutte le finestre, scendi di nuovo correndo. Stempera il latte perché lo hai scaldato troppo.
Il sonno è passato, al suo posto una certa ansia. "Sbrigatevi vi prego" è l'unica cosa che riesci a dire prima di richiudere le finestre. Entri in bagno e cerchi di prepararti alla velocità della luce.
Esci correndo, un occhio è truccato e l'altro lo truccherai al primo semaforo.
Il rossetto al secondo semaforo e via, nessuno se ne accorgerà.
Segue il lancio dei bambini dalla macchina, di fronte al cancello della scuola, perché ovviamente, non c'è mai posto per parcheggiare e la campanella è già suonata.
Una volta una tipa ha aperto lo sportello così violentemente che ha ammaccato il mio, l'unico giorno che avevo trovato parcheggio. Scoppiò a piangere e mi chiese scusa, "si corre sempre", mi disse.

Così iniziano le giornate di molte donne, in molte famiglie.
Così iniziava a casa con mia mamma e così inizia qui 5 giorni a settimana.
Altro che gallo che canta, uccellini che cinguettano e Banderas che riempie a mano i cornetti.

Un giorno a settimana, però, forse due, ci possiamo permettere un sereno risveglio. I figli possono dormire quanto vogliono (prima di una certa età però, proprio in quei giorni si sveglieranno prima del solito, un mistero che neanche Piero Angela sa svelarci). Noi possiamo sederci col nostro lui, e fare la colazione che ci meriteremmo ogni mattina. Lunga, abbondante. Tranquilla.


Per la torta della Fortuna ricetta qui, per il rotolo alla nutella ricetta qui

Sono pochi, rari momenti di calma. Ma ricaricano le pile e aiutano a continuare.
Questo è il risultato  della calma di questo sabato.
Sabato, che per me suona meglio di "Domenica".


22 commenti:

  1. Se penso quante a quante volte sono cambiati i ritmi delle mie giornate nel corso degli anni non mi pare possibile! Vedrai, è un mondo da scoprire, un grande abbraccio, Daniela

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  2. Lo immagino Daniela... piano piano lo scopriremo tutto :*

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  3. Hai proprio ragione Diana!!! E poi come al solito sei troppo forte!!!
    Ciao Ilaria!

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  4. È verissimo! Succedeva anche a me! Ora i miei figli sono cresciuti e ,a dire il vero, mi mancano proprio quei momenti!!!! Un abbraccio Savina

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    1. Sigh sob... è con questa consapevolezza che affronto i momenti duri, so che saranno proprio quelli che mi mancheranno di più! :)

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  5. È verissimo! Succedeva anche a me! Ora i miei figli sono cresciuti e ,a dire il vero, mi mancano proprio quei momenti!!!! Un abbraccio Savina

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  6. .... pochi rari momenti di calma, ma per fortuna ogni tanto succede!!
    ciaooo
    Patty

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  7. Mi hai fatto morir dal ridere, venire un po' d'ansia, pensare che la casa su due piani forse non la voglio più e che... il mulino bianco non ci appartiene. Le mie mattine assomigliano alle tue. Me la ricordo la torta della fortuna... chi ha trovato il pezzettini di cioccolata stavolta ? Un abbraccio

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  8. Volevo scrivere "pezzettone" di cioccolato ;)

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    1. Il pezzettone (sai che io ne metto almeno 6 così è sicuro che qualcuno lo trova! ;) Il primo lo ha trovato lo gnomo goloso che mi somiglia...
      La casa su un piano è il bene, quella su più piani è il male. Segna.
      Per il resto..ti abbracciooooo forte forte anche io!

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  9. si...è quello che succede nella maggioro parte delle famiglie! peccato che in casa abbiamo solo di riposo la domenica e come dici tu loro si sveglian presto lo stesso, ma almeno non si corre dopo!una super colazione è proprio quello che serve!

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    1. E' vero...ma piuttosto che niente è meglio piuttosto! ;)

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  10. A me mancano le scale, i figli e il marito ma per il resto corro uguale... ;-) Bacio Dianina!

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    1. Figurati dopo! Almeno sarai già in forma e allenata! ahahah

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  11. Proprio perché scappiamo tutti i giorni.... anche solo una volta a settimana, una colazione come questa, seduta alla tua tavola non me la lascerei scappare... ;)))
    Annalisa

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    1. Infatti io quei 10-15 minuti me li godo a fondo...peccato non mi bastino mai! -_-

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  12. Cara Diana, il tuo risveglio assomiglia tanto al mio!!!!
    Le uniche differenze:
    - sono io ad aprire la finestra e non mio marito....che dorme sino all'ultimo istante utile;
    - salgo e scendo qualche volta in più perché mio figlio (che ha solo 3 anni) decide, in maniera variabile, dove consumare la colazione, dove guardare i cartoni pre-scuola e dove vestirsi;
    - spesso, dopo aver chiuso la porta e inserito l'antifurto, sono costretta ad aprire nuovamente perché ho dimenticato le chiavi della macchina o mio figlio necessita di supereroe da mostrare ai compagni.
    Che te ne pare?Posso dire che "odio il lunedì e adoro il venerdì"?????

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  13. Noi non abbiamo figli, almeno al momento, purtroppo la colazione in compagnia mi manca terribilmente di solito funziona così: la mia metà esce presto, un bacio sulla porta e io che mi trascino in cucina per il mio primo caffettone. Tablet o cell per vedere le novità on line, magari un giretto tra Fb e Ig e poi di corsa a prepararmi. Questo in pratica tutti i giorni tranne nel week end che il caffè lo bevo in compagnia e poi corro al lavoro. Quando arriva la bella stagione ci concediamo una bella colazione al bar seduti all'aperto e la giornata inizia in modo meraviglioso! Baci baci

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    1. La colazione al bar qui è rara, ma che festa!!!!
      :)

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