martedì 4 dicembre 2012

Waiting for Xmass

E' il periodo dell'anno che tante persone aspettano...
si pensa ai regalini, a come farli, a cosa regalare.
Si pensa a come risparmiare, che nel momento di crisi che viviamo
è un tema delicato per molti.
E' il periodo delle lucine bianche e anche di quelle colorate.
E' il periodo dell'oro e del rosso che veste a festa case e negozi.
E' il periodo della neve che imbianca le montagne e ricrea presepi
naturali...
E' il periodo dell'anno che più di tutti vuol dire Amore. 
Famiglia. Solidarietà.
Condivisione.


Per qualcuno è il periodo più triste dell'anno...
Perché c'è chi una famiglia non ce l'ha. C'è chi non ce l'ha unita.
C'è chi non ha soldi per arrivare a fine mese, figuriamoci se ne ha per far pranzi o regali.
C'è chi soffrirà il freddo perché non ha una casa né braccia calde ad accoglierlo.
...E c'è chi farà di tutto per ridare un senso a questa festività.
Chi dividerà il pranzo con chi non lo ha.
Chi regalerà il suo tempo e le sue forze a chi non ne ha più.
C'è chi porterà doni e sorrisi a chi soffre.
Ecco, io quest'anno vorrei vivere un esperienza così...
Vorrei fosse davvero Natale.
Vorrei davvero nascere e rinascere portando un pezzetto di amore, calore e famiglia
a chi non ricorda più cosa siano...


E niente. Oggi sono in vena di riflessioni serie...

Buona giornata a tutti
^_^

"Non importa quanto si dà
ma quanto amore si mette nel dare."
Madre Teresa

34 commenti:

  1. Cara Diana, come vorrei che tu fossi ascoltata alla grande! Se noi tutti fossimo disposti ad un piccolo passo in avanti, potremmo veramente vivere il Natale nel suo autentico spirito.
    Vorrei poter diffondere il tuo messaggio a tutte le persone che incontrerò oggi...
    Grazie!
    Anna

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    1. Grazie a te Anna, il fatto è che molto spesso caschiamo nello sbaglio pensando di non poter fare niente, invece si può fare sempre qualcosa per gli altri, soprattutto per i meno fortunati... PercHé a volte pensiamo di avere problemi, di non avere "cose", di essere sfortunati, però non è sempre così perché molto spesso abbiamo molto più di quello che pensiamo e ce ne accorgiamo solo guardano chi soffre sul serio...

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  2. Quando alla sera mi infilo nel letto sotto il piumone penso proprio a tutte le persone che sono fuori, al freddo, senza casa e mi chiedo come sia possibile che in un'epoca di grandi sprechi non sia possibile garantire il necessario, solo il necessario, a tutti Ho sentito pochi giorni fa un intervento di Federico Rampini che spiegava bene come funzionano le socialdemocrazie che questo lo garantiscono E' davvero vergognoso che non sia un modello da seguire per tutti
    Ti abbraccio forte,
    Daniela

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    1. Ciao Daniela, l'altra sera il mio bimbo ha detto "quanto è bello il calore del letto" ed ho avuto lo stesso pensiero...è veramente triste, ma nel proprio piccolo ognuno può fare qualcosa. Un bacino :)

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  3. Ti ricordi quando mi hai fatto quel post di cos'era per me il Natale ????Che mi sarebbe piaciuto andare in una baita a festeggiare con tanti amici ? Ma che poi alla fine pensavo a tutti quelli che non avevano una casa o cibo a sufficenza per mangiare ......
    Ecco non posso che essere piu' che d' accordo con quello che hai scritto oggi . Ce ne fossero di persone come te , come la tua famiglia disposta a rinunciare ad un Natale felice .
    Bacione cara

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    1. Certo che mi ricordo! Magari non ricordo che misura porto di scarpe o cosa mangio al pasto precedente..ma certe cose me le porto bene dentro. ;)

      E mi ricordo bene perché sei la mia blogger senza blog preferita!
      Grazie...

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  4. Quanto è VERO quello che hai scritto!!!!....C'è tanta gente che soffre...troppa...spesso ricordo ai miei figli la fortuna che hanno...e, sarò pesante, ma quando fanno i capricci ad esempio sul cibo, ricordo loro che al mondo ci sono ,purtroppo, bambini che muoiono di fame....Non dimentichiamoci delle persone che soffrono e soprattutto aiutiamole ,per quello che siamo in grado di fare...talvolta bastano piccoli gesti...ma non solo a Natale!
    Grazie per le bellissime parole che ci hai regalato!
    Bacioni
    Monica.

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    1. Ciao Monica.
      I bambini però non hanno colpa..non possiamo farli sentire in colpa. Anche i miei fanno i capricci davanti al cibo, siamo noi che dobbiamo far capire loro che nulla è dovuto. Nulla è scontato. Oggi noi abbiamo anche troppo, ma se piamo piano diminuissimo..decrescessimo, allora quella cosa in più ogni tanto, fosse anche un piatto di lasagne (esagero) farebbe festa, esattamente come tanti e tanti anni fa...
      Un caro saluto e grazie :)

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  5. Grazie Diana, non sai quanto mi sento in sintonia con te. In particolare quest'anno...
    Dovremmo tutti riscoprire il vero significato del Natale... Spegnere un po' di luci ed accendere qualche candela, aggiungere un posto alla nostra tavola, abbracciare chi non è abituato a ricevere abbracci...
    bacioni tesoro, sei sempre speciale <3

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    1. Anna Annuccia bella... Hai detto bene, spegniamo le luci ed accendiamo le candele...accendiamo un po' il cuore...
      Bacino special :*

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  6. Donare riempie maggiormente il cuore che ricevere!Tesoro mio sarà anche un post di riflessione,ma è una riflessione che moltissimi nn fanno e che se accadesse migliorerebbe la vita di tutti noi.Io ogni anno cerco di dare un senso al Natale aldilà di quello festoso e spesso la soddisfazione è più grande di qualsiasi altro dono.
    Buona giornata dolcissima mia Diana <3

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    1. Simo, io trovo che sei sempre tanto cara con me che finirò per convincermi che hai ragione! ;)
      Un bacino...

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  7. Nonostante le difficoltà inevitabili di questo periodo, noi siamo ancora delle persone fortunate, e di questo dobbiamo essere grati ogni giorno. Non smetto di ricordarlo ai miei ragazzi quando si lamentano di quelle che secondo loro sono mancanze, e ogni tanto lo devo ricordare a che a me stessa, perché è facile farsi prendere dall'egoismo. Un abbraccio,
    Silvana

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    1. Oh, si...è facilissimo farsi prendere dalle "cose" che non si hanno... poi basta fermarsi e pensare che in fondo, viviamo bene anche senza. E si, siamo molto fortunati qui, rispetto a tanti altri.
      Un baciotto

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  8. E' la paura ragazze che ci blocca, niente altro.A casa siamo in due e onestamente non costerebbe molto ospitare qualcuno il giorno di Natale,ma preferisco fare una offerta che portarmi in casa delle persone.Perchè ho paura, perchè la gente non è sempre onesta come vorremmo pensare...e allora mangiamo da soli.Io non voglio sentirmi in colpa o egoista se la società mi ha tolto la fiducia, io non ho mai fatto nulla di male a nessuno ma posso dire lo stesso delle intenzioni di un estraneo? 50 anni fà qui non si chiudeva neppure a chiave...

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    1. Io lo scorso anno mi son portata a casa due estranei, non è finita benissimo ma lo rifarei... E poi se la montagna non può andare da Maometto, Maometto può sempre andare alla montagna..che è un po' quello che intendevo io. :)
      E comunque hai ragione da vendere. E' la paura. E la paura non è altro che il non sapere e il non conoscere...

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    2. o magari l'aver visto e sentito troppo...chissà....;)

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  9. "Alla sera della Vita saremo giudicati sull'Amore" San Giovanni della Croce.
    Io credo che nonostante i tanti chilometri che ci separano,nonostante io ami svegliarmi all'alba e tu un po' piu' tardi,nonostante tu incontri Clelia e io autisti,ecco,nonostante tutte le nostre diversita',io credo che abbiam un pezzo d'anima molto molto simile.

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  10. Parole vere e giuste quelle che hai scritto!Forse quest'anno con la crisi economica tanti si accorgeranno del prossimo...e magari aiuteranno il povero,il barbone il bisognoso.Sarebbe bello la notte di Natale andare nelle mense dei poveri quello sì che sarebbe un Natale nel vero senso della parola!Baci
    Roberta

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    1. Ecco, questo è quello che intendevo..andare verso...muoversi..agire... brava Roberta, che bella cosa hai detto!!!

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  11. Ogni volta che penso al Natale mi viene in mente "Piccole Donne" (sì, l'ho letto e l'ho amato e ancora adesso lo amo profondamente)
    E mi piacerebbe tanto passare un Natale come quello di Meg, Jo, Beth e Amy e andare a casa d'altri a condividere la gioia e quello che abbiamo.

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  12. Thank you for this gentle reminder that we need to reach out to others less fortunate.

    Carolyn

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    1. Oh my dear Carolyn, thank you for understanding so well my words...

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  13. Molto bello il tuo post, nella sua semplicità e però completo e profondo, parli di tre aspetti del natale, di quello che si desidera, di quello che si ha o non si ha e del l’aspetto più bello, del vero significato del natale, della capacità di amare che è in ognuno di noi, di desiderare la felicità di qualcun altro e di fare qualcosa di concreto per donarla. Maria

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  14. Il vero senso del Natale sta anche in queste frasi che hai scritto... Farsi prossimo....
    Un bacione
    Ely

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    1. Grazie Ely...era una mia semplice riflessione, ma son contenta che abbia avuto riscontro. :)

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  15. mi hai emozionato! QUESTO è il Natale!!!!! ti abbraccio Lory

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  16. Che bel regalo che mi ha fatto la vita: TE tesoro mio.

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  17. Mi unisco al tuo dolcissimo pensiero!!
    Un caloroso abbraccio!!
    Sabry!!

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  18. Bellissime parole che dovrebbero farci riflettere...potremmo iniziare già nel cuotidiano con delle piccole azioni, che moltiplicate per migliaia di persone, diventano grandi cose!
    un abbraccio

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  19. che la tua voce porti riflessioni nel cuore di ognuna per poi adoperarsi ogni giorno..e non solo al Natale xscolparci di qualcosa..sai comè tanta gente opera bene e razzola male in questo periodo?..Buon Avvento cara!

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  20. stupendi questi tuoi pensieri quasi fossero scaturiti da me.....per un Natale che ora non sento e nn vorrei sentire pensando a tutto quello che mi sta attorno......arriveranno momenti migliori.......e intanto nel mio piccolo ci metto dell'impegno....glo

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