E' buio e quasi non riesce a salire le scale in quel buio.
E' passato troppo tempo, ha perso un po' di familiarità.
E' passato troppo tempo, ha perso un po' di familiarità.
"Mamma mai quanta polvere.
Mamma mia che ragnatele giganti...", pensa, mentre una ragnatela le si tatua
sul viso e tra i capelli.
Cof cof (tossisce smuovendo la polvere)
(Apre le finestre)
(Apre le finestre)
Entra un po' di luce e, tra il pulviscolo e le ragnatele, lei quel posto
lo riconosce bene. E' stato chiuso per un po', è vuoto e ci sono ancora le
tracce della baldoria fatta insieme alle amiche che passarono di lì l'ultima volta.
Le amiche.
Il suo pensiero ora corre a loro. "Chissà come staranno. Chissà quante volte son venute
Le amiche.
Il suo pensiero ora corre a loro. "Chissà come staranno. Chissà quante volte son venute
a bussare senza trovare nessuno. E Chissà quanta gente nuova si è affacciata qui e non mi ha trovata
ad accoglierla. Che pessima donna d'affari. Partire così all'improvviso e lasciare tutto qui
incustodito", continuava pensando tra sé e sé come avesse realizzato solo adesso
tutto il tempo che ha passato lontana dal suo posto del cuore.
Prende il secchio, qualche straccio e inizia a pulire.
"Questo posto va trasformato. L'aria va cambiata e non solo quella.." pensa.
Quel posto che le ha dato tanto non l'abbandonerà così facilmente.
Le ritornano in mente le parole della sua amica Anna " quel posto sei tu e anche
"Questo posto va trasformato. L'aria va cambiata e non solo quella.." pensa.
Quel posto che le ha dato tanto non l'abbandonerà così facilmente.
Le ritornano in mente le parole della sua amica Anna " quel posto sei tu e anche
se non lo riconosci più non potrai mai rinnegare chi eri. Vai, riprenditelo e adattalo alla
nuova te." Aveva ragione Anna. Era iniziato tutto in quel posto, ci era cresciuta lì dentro
e ne aveva passate talmente tante che anche mentre si allontanava, sapeva che non sarebbe
stato per sempre. Ultimamente aveva pensato tanto a come trasformarlo.
Aveva letto tanti libri e qualche idea nuova non le dispiaceva affatto.
Ma adesso che è lì si rende conto che in fondo non è tutto da cambiare.
Non ricordava che entrasse tanta luce. Le piace la luce.
Non ricordava quel profumo di torta di mele. Non è così male, forse lo terrà.
Forse non cambierà proprio tutto di quel posto.
Non ricordava quel profumo di torta di mele. Non è così male, forse lo terrà.
Forse non cambierà proprio tutto di quel posto.
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Forse dovrà solo capire che possono cambiare tante cose, che si può soffrire,
stare male, si può cambiare idea e modo di vedere la vita. Si possono vivere delle delusioni
e chiudersi a riccio per affrontarle. Si possono scoprire nuovi orizzonti e nuove passioni.
Si può persino imparare una nuova lingua e un nuovo modo di comunicare.
Si può persino imparare una nuova lingua e un nuovo modo di comunicare.
Si può essere diversi e unici restando sempre fedeli a se stessi.
Cominciava a capirlo, ma sarebbe servito ancora un po' di tempo...
(to be continued...)
(to be continued...)